L'Unione dei Privatisti ha due categorie di soci: soci ordinari e soci corrispondenti. I Soci ordinari sono professori universitari di ruolo, di prima e seconda fascia, e ricercatori appartenenti al Settore scientifico disciplinare "Diritto privato", che prestano, o abbiano prestato, servizio in università italiane o che prestano servizio in istituzioni e enti di alta formazione e ricerca anche all'estero. I Soci corrispondenti sono i professori e i ricercatori che hanno prestano con apprezzabile stabilità la propria opera nelle università straniere; i professori, di prima e seconda fascia, e i ricercatori non appartenenti al settore disciplinare "Diritto privato" e afferenti a settori disciplinari del diritto affini, interessati a sviluppare il dialogo dei saperi nell'area privatistica; i dottori di ricerca e gli assegnisti di ricerca impegnati in ricerche inquadrabili nei saperi inclusi nel Settore scientifico disciplinare "Diritto privato"; magistrati, notai, avvocati e figure professionali che abbiano un comprovato interesse scientifico per il diritto privato.
I Soci di ogni categoria sono tenuti al versamento di una quota annua non inferiore all'ammontare stabilito dal Consiglio di Presidenza. La quota è attualmente pari ad euro 100,00 e va accreditata nel c/c intestato all'Unione dei Privatisti (presso la Banca Monte dei Paschi di Siena – Roma, Ag. 100), IBAN: IT08N0103003288000001333674. A richiesta da inviare all'indirizzo unionedeiprivatisti@gmail.com, del pagamento effettuato sarà rilasciata quietanza, utile ai fini dell'eventuale rimborso da parte dell'ente di appartenenza.
Per iscriversi all'U.P. occorre indirizzare al Consiglio di Presidenza una domanda contenente le proprie generalità, corredata da un breve curriculum e preferibilmente dall'indicazione delle principali pubblicazioni. La domanda, sottoscritta e scansionata, può anche essere inoltrata via mail all'indirizzo di posta elettronica unionedeiprivatisti@gmail.com oppure info@unioneprivatisti.it., tramite l'apposito modulo allegato. L'accettazione della domanda è deliberata dal Consiglio di Presidenza e comporta l'ammissione alla qualità di socio.